A Muciafora, secondo lo storico Angelo Tafi (*), sono stati rinvenuti un frammento di
cornicione romano marmoreo ed una statua marmorea del dio pagano Vertumno,
anche questa di epoca romana.
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Muciafora - foto di Lucia Cheli |
Ma seguiamo ancora il Tafi: nel medioevo Muciafora ebbe il suo castello con torre, ricordato nel
1211. Ed in effetti sussiste tutt’oggi una bella casa colonica con loggiato
costruita a lato d’una torre o casa-torre medievale ancora ben visibile
nonostante la sua riduzione d’altezza.
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Il borgo - foto di Lucia Cheli |
Nel XV sec. vi troviamo un convento, sulle cui
strutture si fonda il nucleo storico del borgo.
Nel 1750 la
famiglia Fabbroni vi edificò una cappella dedicata alla Presentazione della
Vergine al Tempio, consacrata dal vescovo Marcacci, uno dei più importanti
presuli della storia aretina.
Nei tempi
moderni Muciafora ha avuto l’onore di essere cantata da Gabriele d’Annunzio. Si
tratta di un solo verso, ma molto bello, con cui il poeta elogia l’uva matura
di Muciafora “corcata al solatio del suolo arsiccio”. Solatio e suolo arsiccio
sono davvero due condizioni per avere uva buona e buon vino.
Si narra che il vate abbia consumato qui nel 1906
una breve ma intensa storia d’amore con la contessa Giuseppina Mancini,
l’Amaranta di tanti suoi versi.
Oggi Muciafora è un tranquillo borgo a metà
collina, immerso nell’argento degli ulivi e contornato da boschi e vigne, che
offrono rilassanti passeggiate e dolci panorami.
(*) Angelo Tafi, Immagine
di Arezzo vol.II, pag.274, Calosci Ed., Cortona 1985.
Bello leggere di queste notizie storiche e un po'misteriose sui nostri bei luoghi di periferia aretina. Ma vorrei aiuto a trovare notizie storiche curiosita'nomi date ecc...su Villa Sitorni in particolare. A chi posso chiedere? Dove posso cercare archivi libri storici?? Chi era la contessa? Quando e'"vissuta e morta e dove sepolta?.... chi puo'mi scriva pure alla e.mail: evri71@gmail.com grazie!!
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